lunedì 18 febbraio 2008

Il primo materiale rotabile

La flotta At&SF - Route 66 ha inizato a prendere corpo con l'arrivo di due loco dagli USA, una GP-7 Atlas ed una SD-40 Kato, entrambe ancora da integrare con gli aggiuntivi, digitalizzare e sporcare.



Mio figlio Andrea, con l'arrivo dei nuovi colorati oggetti, ha chiesto, per la prima volta, di poter giocare all'esercizio realistico. Sono ormai diverse sere che svolgiamo semplici sessioni operative ed Andrea sin da subito ha manifestato inasepettate doti nello smistamento carri (quasi tutti gli itinerari indicati sono corretti).
I lavori verranno sospesi per qualche tempo, spero di riavviarli quanto prima.

lunedì 4 febbraio 2008

Posa dei binari

Una volta posato il tratto di piena linea, lato ovest, tra rotaia e supporto in vetronite è rimasto uno spazio di circa 0,5 mm che ho sfruttato per saldare la prima al secondo.
Ho appiattito un filo di stagno in modo da poterlo inserire nella fessura. Per saldare è stato sufficiente toccare con il saldatore la rotaia ed in questo modo lo stagno ha riempito lo spazio senza imbrattare suola, gambo e fungo della rotaia.


Anche sul lato opposto della mensola ho posato il binario di piena linea, modellando la curva con raggio non costante, maggiore in prossimità del deviatorio d'ingresso dello switching, minore in prossimità della testata (il sughero sul quale è appaggiato il binario verrà rifilato in seguito).


La rotaia esterna della curva è stata sopraelevata secondo le norme NEM, ossia usando uno spessore di 0,5 mm. Il materiale impiegato è lo styrene in strisce da 3,2 mm di larghezza (uno strip tagliato a metà per tutta la sua lunghezza).


Una volta segnato con un pennarello a punta fine l'arco in prossimità del quale antrà posizionato lo spessore (utilizzando il binario stesso come dima), ho incollato l'Evergeen usando colla neoprenica.


Ho aggiunto due piccoli spezzoni tra la posizione a quota zero e quella di inizio della massima sopraelevazione ricavati da un foglio di Evergeen da 0,25 mm di spessore.


Il piano dei binari è stato, quindi, completato con l'aggiunta dei tronchini (posati solo in via provvisoria, senza uso di colla).