lunedì 28 gennaio 2008

Fascia e posa dei binari

Per poter installare la coulisse e la staging è necessario completare le due testate della mensola.
In primo luogo ho, quindi, applicato su entrambe le testate due liste di masonite di altezza 10 cm, tagliate a misura. Nella prima immagine è possibile vedere in prossimità dello spigolo del modulo una lista di legno di 20x20 mm di sezione che funge da rinforzo della zona e consentirà, assime ad altre, un migliore ancoraggio della fascia frontale (quella in corrispondenza delle manopole dei tiretti).


Ho, poi, incollato con colla bicomponente, ed a filo delle testate, delle liste di vetronite di supporto alle parti teminali dei binari. Preferisco questo metodo di fissaggio rispetto ad altri perchè è quello che a mio avviso consente di ricostruire più agevolmente le traversine in prossimità della testata.


Gli ancoraggi in vetronite sono composti da tre strati, di cui quello incollato alla base di legno è di dimensioni maggiori.
Applicata una striscia di sughero la zona è ora pronta per ricevere il tratto terminale di binario.

lunedì 21 gennaio 2008

Sruttura ed installazione tiretti

L'istallazione dei Blue Point è proseguita con l'aggiunta dei tiretti che sono composti da un cavo di acciao armonico da 2 mm e da un piccolo tubo di ottone con foro da 2,1 mm, che funge da guida.
Da un tubo di 1 mt di lunghezza ho ricavato, con l'ausilio del Dremel ed un disco da taglio sottile (0,63 mm), degli spezzoni da 3 cm di lunghezza, le cui estremità sono state levigate e smussate con un disco abrasivo.


Per determinare l'esatta posizione dei tiretti è sufficente effettuare alcune semplici misurazioni. Una, la quota, è uguale per tutti i tiretti e corrisponde a 2,1 cm dal piano su cui viene fissato il Blue point (di fatto, si marca una linea a 2,1 cm dal bordo superiore della stuttura).


Per determinare il punto in cui applicare le guide è, quindi, sufficiente misurare la distanza del braccio orizzontale presente sul Blue Point - a cui andrà fissato il tiretto - rispetto alla testata della mensola e riportare la misurazione sul bordo della struttura (alla quota di 2,1 cm).


Determinati i punti, ho forato, inserito e fissato le guide con colla bicomponente.


In attesa che la colla facesse presa, ho anche incollato la base di appoggio dei binari alla stuttura e con l'ausilio di un seghetto per traforo ho modellato il bordo della base, lato est, come da progetto.


Tutti i bordi visibili della mensola verranno finiti con una fascia di masonite da 2,5 mm, su questa fascia in corrispondenza delle manopole dei tiretti dovrò praticare dei fori da 4/5 cm di diametro per consentire all'operatore un'agevole presa della manopola del tiretto. Poichè da questi fori sarà visibile una parte della struttura in legno della mensola ho decisto di colorare questa parte con del mordente all'acqua color noce scuro.


Da ultimo, l'installazione dei cavi di acciaio.


Le manopole verranno applicate solo nel momento in cui avrò installato la fascia in masonite, nel frattempo per facilitare la presa del tiretto utilizzo in via provvisoria dei mammout.


Le manopole con tutta probabilità verranno scelte fra questi due modelli.

lunedì 14 gennaio 2008

Completamento struttura e collegamenti elettrici Blue Point

La sruttura della mensola è stata completata fissando l'ultima lista perimetrale. Sono state aggiunte anche ulteriori traverse di rinforzo in posizione che non possano creare intralcio ai comandi per deviatoio.

Il cablaggio elettrico è stato anch'esso terminato collegando le alimentazioni ed il cuore ai deviatori presenti sui Blue Point.


Da ultimo, un test generale del collegamento elettrico del cuore degli scambi. In questo caso il tester segna il confortante valore di 0,5 Ohm.

lunedì 7 gennaio 2008

Installazione dei Blue Point

E' giunto il momento di installare i Blue Point.
I Blue Point Turnout Controller sono dispositivi manuali di comando per deviatoio che ho già utilizzato con soddisfazione in moduli a norme Fremo ed ho già descritto compiutamente in un articolo pubblicato sul blog della stessa associazione (prima parte, seconda parte, terza parte, quarta parte).
Per i dettagli circa il dispositivo e le modalità di sua installazione rimando all'articolo, qui vorrei solo aggiungere una piccola annotazione riguardo all'accoppiamento del dispositivo con lo specifico deviatoio utilizzato.
Negli scambi Atlas, a differenza dei Peco, il tirante ha parecchio "gioco" nella sua sede, se il comando per deviatoio viene installato non perfettamente allineato ed in asse rispetto al tirante, è molto probabile che quest'ultimo lavori in modo non ottimale.


Con i Blue Point il problema è agevolmente risolvibile; le quattro gole per il fissaggio presenti sulla base del dispositivo sono, infatti, di dimesnioni generose e quindi consentono, a comando già installato, piccoli aggiustamenti di posizione.


Dopo una taratura fine il risultato è questo.


Vista la facilità di posa in circa 1,5 ore ho installato tutti e dieci i dispositivi. Ecco una immagine generale del lavoro finito...


... ed una del particolare.

venerdì 4 gennaio 2008

Collegamenti elettrici

Questo è il piano di appoggio dei binari da tergo.


Il bus Dcc è stato realizzato con cavo bipolare per diffusori acustici da 1 mm quadro di sezione. I feeders e le alimentazioni per la polarizzazione del cuore sono state collegati al bus per mezzo di comuni mammout da 2,5 mm.


Il cavo bipolare è stato fissato al piano di appoggio tramite queste clips della Noch e colla a caldo.


In questa immagine è possibile vedere un dettaglio dei collegamenti: i cavi arancione, marrone scuro e bianco andranno collegati ai Blue Point e servono per polarizzare il cuore; il piccolo foro sulla destra, in basso, permette il collegamento tra Blue Point stesso e tirante del deviatoio.


giovedì 3 gennaio 2008

Posa dei binari (seconda parte)

I binari sono stati incollati al piano di appoggio con normale colla vinilica e fermati, in fase di sua essicazione, con l'aiuto di alcune puntine.


In prossimità delle giunzioni tra flessibile e deviatoio ho utilizzato traversine prelevate da spezzoni di binario inutilizzati a cui ho praticato uno scasso con un cutter pari all'impronta della scarpetta.


La parte più impegnativa della posa è terminata.


Ora mancano solo i due tratti di piena linea che precedono i deviatoi di ingresso ed i tronchini; entrambi verranno posati in seguito: i primi quando la struttura in legno sarà completa, i secondi verranno posati in via provvisoria (non incollati) sino a quando non avrò deciso l'esatta posizione dei fabbricati industriali.


mercoledì 2 gennaio 2008

Posa dei binari (prima parte)

Come isolante acustico per i binari ho deciso di utilizzare il sughero in fogli da 30x30 cm e spessore 2 mm. Gli strati di sughero saranno due per creare un leggero dislivello tra piano del ferro della main line/siding ed il piano del ferro dei tronchini.


I fogli vengono incollati con colla vinilica diluita e rifiniti con cutter.
Una volta definita la posizione dei deviatoi e la posizione dei tratti di flessibile con numerose prove a secco, è iniziata la posa dei binari.
Prima di procedere all'incollaggio del binario, ho definito i punti di alimentazione che nel caso specifico saranno circa 20 realizzati con feeders saldati a scarpette.
Il numero di alimentazioni potrà sembrare eccessivo, ma ho voluto privilegiare l'affinabilità del tracciato alimentando ogni spezzone di flessibile ed ogni deviatoio da almeno due lati in modo tale che un evenuale ossidazione/mancanza di contatto elettrico di una scarpetta non determini interruzione nell'erogazione di corrente.
Questa è una immagine in cui è possibile vedere il gruppo di sette deviatoi lato ovest del tracciato (e relativi feeders) poco prima dell'incollaggio.


Per evitare che la colla possa penetrare nelle cerniere degli aghi dei deviatoi ho isolato fisicamente quella zona dello scambio con l'impiego di un piccolo pezzo di nastro adesivo.